Università degli Studi di Urbino Carlo Bo (Unità centrale)

Andrea Felici (Principal Investigator - Responsabile Unità)

Andrea Felici è professore associato di Linguistica italiana all’Università degli Studi di Urbino. È socio dell'ASLI (Associazione per la Storia della Lingua Italiana) e membro del comitato scientifico delle riviste «Studi linguistici italiani» e «Italiano LinguaDue». Ha pubblicato saggi sull’italiano contemporaneo, sulla lingua dei testi sorico-artistici, sulla prosa del Novecento (Pasolini, Pea, Montanelli) e sulla canzone d’autore (De André, Gaber, Conte). Negli ultimi anni la sua attività di ricerca si è concentrata prevalentemente sugli scritti di architettura di Michelangelo, sui testi scientifici di Leonardo e sulla prosa cancelleresca del XV secolo, con riferimento diretto agli stilemi della scrittura machiavelliana. Per questi ultimi temi si ricordano, tra i contributi editi, le monografie Michelangelo a San Lorenzo (1515-1534). Il linguaggio architettonico del Cinquecento fiorentino (Firenze, 2015); «Parole apte et convenienti». La lingua della diplomazia fiorentina di metà Quattrocento (Firenze, 2018); «L'alitare di questa terestre machina». Il Codice Leicester di Leonardo da Vinci (Firenze, 2020).

Antonio Corsaro

Antonio Corsaro è professore ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università di Urbino. Si è occupato prevalentemente di letteratura rinascimentale, con studi focalizzati sulla storia della cultura e del pensiero e sulla poesia comica, satirica e paradossale (Bur­chiello, Ariosto, Berni, Bentivoglio, Michelangelo). Tra i suoi contributi più importanti, si ricordano l'edizione critica e com­mentata dei Paradossi di Ortensio Lando (Roma, 2000; Paris 2012); l'edizione critica (con Giorgio Masi) di Rime e lettere di Michelangelo (Milano, 2016).

Anna Falcioni

Anna Falcioni è professoressa associata nel settore scientifico-disciplinare Storia Medievale presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo. Per quanto concerne la produzione scientifica, Anna Falcioni è autrice di oltre duecento pubblicazioni individuali e collettive, sia in lingua italiana, sia in lingua inglese, e ha partecipato come relatrice a numerosi convegni nazionali e internazionali, di cui è stata anche la curatrice. Dal 1993 ad oggi ha condotto ricerche negli archivi italiani ed esteri su un principale filone in cui si è realizzata la sua attività scientifica: l’analisi delle strutture politiche, economiche, sociali e culturali che hanno caratterizzato il Comune e la Signoria, con specifico riferimento alla genesi e allo sviluppo dei poteri dei Malatesti e dei Montefeltro,  inserendoli nel più vasto contesto del fenomeno signorile italiano ed europeo. Dal 2018 è presidente e dirige il Centro Internazionale di Studi Malatestiani, dal 2022 è presidente della Deputazione di storia patria per le Marche.

Nicoletta Marcelli

Nicoletta Marcelli è professore associato di Filologia della letteratura italiana presso l’Università di Urbino. Nel corso della sua carriera ha ricevuto premi e borse di studio nazionali ed internazionali, fra cui la Francis Yates Short-Term Fellowship presso il Warburg Institute di Londra e la Andrew W. Mellon Fellowship presso Villa I Tatti – The Harvard University Center for the Italian Renaissance Studies. È autrice di monografie ed articoli apparsi su volumi e riviste nazionali ed internazionali dedicati alla letteratura fiorentina del Quattrocento e del Cinquecento, sia volgare che latina, in particolare su Francesco Filelfo (Lettere volgari, edizione critica e commento a cura di Nicoletta Marcelli, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo, 2019 [Edizione Nazionale dei Testi Mediolatini d’Italia – 53. Serie I, 27]), Leonardo Bruni, Luigi Pulci, Cristoforo Landino, Leon Battista Alberti, Luigi Alamanni. Ha collaborato con l’Edizione Nazionale delle Opere di Niccolò Machiavelli, nell’ambito della quale ha pubblicato i Capitoli nel volume dedicato agli Scritti letterari in poesia e in prosa del Segretario fiorentino (ed. Salerno 2012). È membro del comitato scientifico di Interpres. Rivista di studi quattrocenteschi. Dal 2021 è P.I. del progetto PoetRi - Digitalizzazione di manoscritti della Biblioteca Riccardiana di Firenze. Selezione di testi poetici della letteratura italiana (secoli XIV-XVI), finanziato con fondi MUR-Fisr-Covid 2020 https://manus.iccu.sbn.it/poetri.

Monica Alba

Monica Alba è assegnista di ricerca dell’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, dove insegna Linguistica italiana dal 2021. Si è formata scientificamente presso l’Università degli Studi di Siena e ha conseguito il titolo di Dottoressa di Ricerca in Linguistica Storica, Linguistica Educativa e Italianistica. L'Italiano, le altre Lingue e Culture presso l’Università per Stranieri di Siena.  Ha lavorato nell’ambito del progetto PRIN 2017 AtLiTeG «Atlante della lingua e dei testi della cultura gastronomica italiana dall’età medievale all’Unità» (Università per Stranieri di Siena) ed è stata borsista dell’Accademia della Crusca per la redazione di un glossario relativo alla Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi. La sua attività di studio e di ricerca riguarda principalmente l’epistolografia, la lessicografia e la storia della lingua del cibo, a cui ha dedicato vari articoli scientifici e monografie. 

Silvia Litterio

Silvia Litterio è assegnista di ricerca all’Università degli Studi di Urbino e cultrice della materia per Filologia della letteratura italiana all’Università per Stranieri di Siena, dove è stata anche docente a contratto e assegnista di ricerca; gestisce inoltre la Segreteria scientifica di redazione degli «Annali di Lettere» della Scuola Normale Superiore ed è docente nella scuola secondaria. Dopo aver conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Filologia e critica all’Università di Siena, ha continuato a occuparsi di letteratura fiorentina soprattutto quattrocentesca, di filologia italiana e dei testi a stampa. I suoi interessi di ricerca riguardano anche la filologia attributiva, la lessicografia, la storia del libro antico e specialmente delle sine notis. Ha collaborato ad ArchiData.info (Accademia della Crusca), a PoetRi-Manus online (Università degli Studi di Urbino), al Lessico della modernità (Università di Pisa), alla redazione del Tesoro della Lingua Italiana delle Origini e all’aggiornamento filologico del corpus dell’Opera del Vocabolario Italiano (Consiglio Nazionale delle Ricerche).

Università per Stranieri di Siena (seconda Unità)

Veronica Ricotta (Responsabile Unità)

Veronica Ricotta è ricercatrice di Storia della lingua italiana alla Università per Stranieri di Siena, dove è responsabile dell’unità di ricerca del progetto PRIN 2022 ReCoLLeCT. Dopo la laurea alla Sapienza – Università di Roma, ha svolto il Dottorato di ricerca presso l’Università per Stranieri di Siena, dove è stata anche assegnista di ricerca e collaboratrice del PRIN AtLiTeG; ha preso parte a diverse imprese lessicografiche (TLIO; Dizionario dei Volgarizzamenti; Vocabolario Dantesco), collaborando con l’Opera del Vocabolario Italiano, con la Scuola Normale Superiore di Pisa, con l’Accademia della Crusca e a oggi con l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, come caporedattrice del VocaBO: vocabolario di Bocaccio online. I suoi interessi di ricerca, oggetto di articoli e saggi, si concentrano sul lessico d’autore (in particolare di Dante e Boccaccio), sulla lingua dell’arte, su quella del cibo e sulla Questione della lingua nel Cinquecento. Tra le sue pubblicazioni si ricordano l’edizione critica del Libro dell’arte di Cennino Cennini (Milano, FrancoAngeli, 2019) e quella dei Banchetti di Cristoforo Messi Sbugo (Firenze, Olschki, 2023).

Giovanna Frosini

Giovanna Frosini è professoressa ordinaria di Storia della lingua italiana presso l’Università per Stranieri di Siena e direttrice della Scuola di Dottorato. È accademica ordinaria dell’Accademia della Crusca, per la quale ha ricoperto il ruolo di Accademica Segretaria; è presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. Co-dirige (con Luigi Matt) gli «Studi linguistici italiani»; è componente del Comitato di direzione degli «Studi di lessicografia italiana» e di «Lingua e stile», del Comitato scientifico degli «Studi sul Boccaccio» e de «La lingua italiana. Storia, strutture, testi».

Maurizio Sangalli

Maurizio Sangalli è professore ordinario di Storia moderna presso l'Università per Stranieri di Siena. Ha diretto varie istituzioni scientifiche, tra le quali il Centro nazionale di studi per la storia del clero e dei seminari di Siena (Cescles) e il Centro interuniversitario per la storia del clero e delle istituzioni ecclesiastiche (Ciscie). Ha organizzato e partecipato a convegni nazionali e internazionali. È stato membro e coordinatore di programmi di ricerca di rilevante interesse nazionale (Prin). Ha tenuto lezioni e conferenze presso le università di Varsavia e di Istanbul, di Montreal, Toronto, Londra e San Pietroburgo. È stato fellow dell'Italian Academy for advanced studies della Columbia University di New York nel corso del primo semestre dell'a.a. 2010-2011. Dal 9 aprile 2014 è Presidente dell'Istituto Sangalli per la storia e le culture religiose, con sede in Firenze.


Chiara Murru

Chiara Murru è assegnista di ricerca per il progetto ReCoLLeCT presso l’Università per Stranieri di Siena. È docente del corso Dante e la lingua italiana presso l’Università per Stranieri di Siena e docente a contratto di Linguistica italiana presso l’Università telematica eCampus. Precedentemente è stata assegnista di ricerca per il progetto AtLiTeG (Atlante della lingua e dei testi della cultura gastronomica italiana dall’età medievale all’Unità) e redattrice del Vocabolario Dantesco. Collabora con l’Accademia della Crusca e con l’Opera del Vocabolario Italiano (OVI). Formatasi all’Università degli Studi di Cagliari e all’Università degli Studi di Firenze, ha conseguito il titolo di Dottoressa di Ricerca in Linguistica Storica, Linguistica Educativa e Italianistica. L’Italiano, le altre Lingue e Culture presso l’Università per Stranieri di Siena nel 2019. È membro dell’Associazione per la Storia della Lingua Italiana. Rientrano fra i suoi interessi scientifici la lingua della critica d’arte di Roberto Longhi, il lessico della Commedia di Dante e la lingua del cibo, dal Medioevo ai giorni nostri.

Francesco Rustici

Francesco Rustici ha studiato all’Università La Sapienza di Roma e si è perfezionato (Phd) alla Scuola Normale Superiore di Pisa. Fino all’ottobre del 2023 è stato borsista presso l’Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento. Tra i suoi principali interessi di ricerca ci sono la normalizzazione e la divulgazione linguistica del Cinquecento e la fisionomia sintattica e testuale delle scritture storiografiche in volgare. Nel corso degli ultimi anni ha rivolto una particolare attenzione allo studio dell’opera di Francesco Guicciardini e in particolare al testo delle giovanili Storie fiorentine.